I parchi e le riserve immerse nella natura

Punto di forza della Basilicata è sicuramente il suo variegato paesaggio: oltre ad aree protette, distese di prati e campi assolati, suggestivi calanchi e immense dighe, la Basilicata ha due parchi nazionali:

    • 1- il versante lucano del Parco del Pollino;

    • 2- il Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese

e tre parchi regionali:

    • 3- il Parco Naturale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane

    • 4- il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano 

    • 5- il Parco del Vulture

Qualunque sia l’offerta naturalistica ricercata, paesaggi unici fanno della Basilicata una Regione adatta a tutti! Iboschi si alternano alla roccia nuda che forma pinnacoli e strane conformazioni geologiche che fanno pensare un po’ alle Dolomiti, prendendo il nome di Dolomiti Lucane, e un po’ alla Cappadocia

Le riserve naturali regionali occupano gran parte del territorio lucano tra verdi pareti naturali e abbondanti acque di fiumi e serbatoi naturali, come l’Abetina di Laurenzana, il Bosco Pantano di Policoro, nella provincia di Matera, e poi le aree del Lago Laudemio, del Lago Pantano di Pignola, dei Laghi di Monticchio, fino all’Oasi WWF Lago di San Giuliano, nei comuni di Grottole, Miglionico e Matera. Imponente è poi il sistema delle dighe da quella di San Giuliano, con la vicina oasi faunistica sul Bradano, al lago di pietra del Pertusillo, sull’Agri, fino all’impianto di Monte Cotugno, a Senise, che trasforma il Sinni in un lago.

 

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